PILASTRI GARANTI DELL'UNITA' DELLO STATO , DELLA DEMOCRAZIA E DELLA COSTITUZIONE

ENRICO DE NICOLA 1948

LUIGI ENAUDI 1948-1954

GIOVANNI GRONCHI 1955-1962

ANTONIO SEGNI 1962-1964

GIUSEPPE SARAGAT 1964-1971

GIOVANNI LEONE 1971-1978

DANDRO PERTINI 1978-1985

FRANCESCO COSSIGA 1985-1992

OSCAR LUIGI SCALFARO 1992-1999

CARLO AZELIO CIAMPI 1999-2006

GIORGIO NAPOLITANO IN CARICA DAL 2006

 

 

 

 

Enrico De Nicola E' nato il 9 novembre 1877 a Napoli.
Il suo primo impegno è stato nel settore giornalistico: nel 1895 è redattore per la rubrica quotidiana di vita giudiziaria del "Don Marzio".
Laureato in giurisprudenza,si è dedicato alla professione forense diventando nel corso degli anni uno dei maggiori avvocati penalisti italiani.
E' stato eletto Deputato al Parlamento nel 1909, nel 1913, nel 1919, nel 1921 e nel 1924 (non ha prestato il giuramento richiesto per essere ammesso alle funzioni e, quindi, non ha mai partecipato all'attività parlamentare).
E' stato nominato Sottosegretario di Stato per le Colonie nel 1913-1914 (IV Governo Giolitti) e Sottosegretario di Stato per il Tesoro nel 1919 (Governo Orlando).
Ha ricoperto l'ufficio di Presidente della Giunta delle elezioni (1919-1920).
E' stato eletto Presidente della Camera dei Deputati il 26 giugno 1920 e confermato nella legislatura successiva fino al 25 gennaio 1924.
Durante il fascismo, si è ritirato dalla vita politica attiva e si è dedicato esclusivamente all'esercizio della professione forense.
Nominato Senatore del Regno nel 1929, non ha mai partecipato ai lavori dell'Assemblea.
Dopo la caduta del fascismo, è tornato ad occuparsi di politica ed è stato autore del compromesso con cui venne istituita la Luogotenenza.
E' stato nominato componente della Consulta Nazionale.
E' stato eletto Capo provvisorio dello Stato il 28 giugno 1946 (al primo scrutinio con 396 voti su 501): ha prestato giuramento il 1° luglio successivo.
Dimessosi dalla carica, è stato rieletto Capo provvisorio dello Stato il 26 giugno 1947 (al primo scrutinio con 405 voti su 523).
A norma della prima disposizione transitoria della Costituzione, dal 1° gennaio 1948 ha assunto il titolo di Presidente della Repubblica.
E' divenuto senatore a vita quale ex Presidente della Repubblica.
E' stato eletto Presidente del Senato della Repubblica il 28 aprile 1951: si è dimesso dalla carica il 24 giugno 1952.
E' stato nominato giudice della Corte Costituzionale dal Presidente della Repubblica il 3 dicembre 1955 e ha prestato giuramento il 15 dicembre 1955. Nella prima riunione del Collegio il 23 gennaio 1956 è stato eletto Presidente della Corte Costituzionale: si è dimesso dalla carica il 26 marzo 1957.
E' deceduto il 1° ottobre 1959. L'elezione

Nella seduta del 28 giugno 1946 l'Assemblea Costituente procede alla nomina del Capo provvisorio dello Stato a norma dell'articolo 2 del decreto legislativo luogotenenziale del 16 marzo 1946, n. 98.
L'elezione si svolge con votazione a scrutinio segreto, a maggioranza dei tre quinti dei membri dell'Assemblea (573).
Viene eletto l'onorevole Enrico De Nicola con 396 voti su 501 votanti.
Il 1° luglio 1946 ha luogo l'insediamento del Capo provvisorio dello Stato.
Il 25 giugno 1947 il Presidente Enrico De Nicola si dichiara costretto, per le sue condizioni di salute, a rassegnare le dimissioni dalla carica.
Il 26 giugno l'Assemblea Costituente, con 405 voti su 431 votanti, rielegge l'onorevole Enrico De Nicola Capo provvisorio dello Stato.
L'on. De Nicola assume il titolo di Presidente della Repubblica dal 1° gennaio 1948 a norma delle disposizioni finali e transitorie della Costituzione.